“I processi sono molto più importanti dei risultati. Quando sono i risultati ad indirizzare i processi, arriveremo lì dove siamo già stati. Quando, al contrario, sono i processi a guidare i risultati noi non sappiamo dove stiamo andando, ma alla fine sapremo che saremmo voluti essere li”. (Bruce Mau, Life Style, 2005)

Questa mostra è l'occasione per spostare l'attenzione dalla forma finita ai processi che sottendono il fare architettura: processi generativi del progetto formalizzati attraverso i diagrammi e processi di appropriazione dei luoghi da parte dei committenti. Attraverso questo slittamento viene posta l'attenzione su tutto quello che, seppure presente in forma latente, rappresenta il patrimonio genetico della formalizzazione finale del processo progettuale. 

Diagrammi pone l'accento, attraverso una lettura teorica e grafica, sull'uso della rappresentazione sintetica nell'incedere processuale del progetto d'architettura. I disegni in mostra sono gli elaborati introduttivi dei progetti di concorso (e non solo) dello Studio 3813.

Habitat attraverso le interviste ai committenti nelle loro case realizzate dallo Studio 3813 racconta un'altra faccia della progettazione: progettiamo case per gli altri e il migliore complimento che ci possano fare è “architetto è come se fossi sempre vissuto in questa casa”. I feedback di chi ormai vive questi spazi sono utili per ripercorrere il processo progettuale che è alla base della loro genesi.

Concept-s – riflessioni sul processo progettuale è una chiacchierata con giovani esponenti di rilievo del mondo della progettazione (dal design all'arte, dall'architettura all'urbanistica). Attraverso i diversi approcci si dibatterà sui punti di contatto e sulle divergenze per avere un panorama più ampio sul tema.