Luigi Pintacuda (Palermo 29/12/1979) si laurea nel 2004 presso la Facoltà di Architettura di Palermo con la valutazione di 110/110 lode e menzione. In seguito la sua attività nel campo della ricerca si articola fino ad oggi attraverso esperienze di collaborazione alla docenza, tutoraggio e docenza in corsi e workshop internazionali; è dottore di ricerca Villard (Dottorato internazionale di ricerca in architettura) presso lo IUAV di Venezia, con una tesi sulle recenti trasformazioni urbane della città di Bucarest.
All'interno della sua esperienza nel campo della ricerca si evidenziano: il primo premio al concorso per per saggi critici della “East centric Triennal”, con il saggio dal titolo “Bucharest, waiting city”, selezionato da una giuria presieduta da Juhani Pallasmaa, Bucarest 2013; la partecipazione al Festival di Parma 2011 con un lavoro in collaborazione con il professore Mauro Marzo dello IUAV di Venezia; l'organizzazione del seminario internazionale “Villard 12, Palermo Mutazioni Urbane” in collaborazione con il Comune di Palermo e 11 Facoltà di Architettura Internazionali (tra le quali Palermo, Venezia IUAV, Roma Tre, Paris Malaquais, Patras, per citarne alcune); la partecipazione alla mostra "L’architettura del Mondo Infrastrutture, mobilità, nuovi paesaggi" presso la Triennale di Milano nel 2012 (mostra a cura di Alberto Farlenga, Marco Biraghi, Benno Albrecht).
Per quanto riguarda la professione la sua attività lo vede impegnato dal design alla video-installazione, dalla scenografia alla architettura. Nel campo del design si sottolineano l'esperienza con il gruppo “dUNA” (fondato insieme ad altri due architetti palermitani) il cui lavoro nel campo del gioiello contemporaneo ha trovato risposte nel progetto con i gioielli per la stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo, ma anche con la vendita dei prodotti presso i bookshop della Triennale di Milano e del Lingotto di Torino e l'invito dal Politecnico di Milano, corso di Design per la Moda, ad illustrare il proprio lavoro ai futuri Designer (Palermo/Milano/Torino, 2005/2006); ma nel campo del Design si segnala anche la menzione speciale della giuria per il concorso “Wako, design della vasca per il bagno giapponese” (2004), la pubblicazione e la mostra del lavoro per il “Mini design Award” all'interno del Salone del Mobile (2005) e la selezione per la mostra degli elaborati relativi al concorso del “Marchio del distretto del Sistema Culturale Rhodense” (Rho, 2006). L'esperienza a contatto con il mondo dell'arte l'ha portato ad allestire mostre e curare la comunicazione visiva per eventi in Italia ed in giro per il mondo (Venezuela, Argentina, Australia, USA) patrocinati da importanti istituzioni come i Consolati Generali d'Italia, MiBAC, Regioni, Provincie e Comuni; tra le ultime esperienze a contatto con l'arte si segnala l'assistenza alle scene dei “Dialogues des Carmelites” presso il Teatro dell'Opera di Stoccarda, le cui scene sono ideate dall'artista siciliano Michele Canzoneri (Palermo/Stoccarda 2010/2011). Nel Campo del video si segnala il Primo premio al “Mediarch Film Festival” (Firenze 2008) e le video-installazioni commissionategli per la mostra “Resurrectio” di Enzo Venezia (Palermo, 2008), “Tesori Ritrovati (Monreale, 2008), l'ideazione e la realizzazione della video installazione “Transituum” (Geraci Siculo, 2010) e del videoclip “Sciara” (2011). Nel campo dell'architettura ha vinto il concorso ad inviti che ha dato il via all'imminente realizzazione dell'istallazione StayPerView in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria di Palermo e la SEP Italia policarbonati (Palermo, 2008/2011) inoltre si segnalano gli inviti al concorso “Borghi Alti di Mare” (Ascoli Piceno, 2008) e alla Mostra “DNA – disegni non autorizzati” (Jesi, 2011); alcuni dei suoi progetti sono inoltre pubblicati su riviste e pubblicazioni e sono andati in mostra alla Biennale di Venezia.
Nel 2012 fonda lo Studio Associato 3813.it con il quale nello stesso anno vince il Primo Premio per la Villa Comunale di Sciacca. Nel 2013 lo studio Associato riceve la Triumph Mention al Concorso per lo Stadio di Atletica di Brasilia.
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